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Cadore 33

“Cadore 33” is the title of the new Sergio Dalma’s album, recorded at the Studio 33 by Claudio Guidetti (producer, songwriter, guitar player).

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Scuolasuono / interview

ciao a tutti, qui sotto un’intervista che il grande Francesco Nano (che ringrazio tantissimo) di Scuolasuono mi ha fatto nei giorni scorsi.

enjoy it!

Via Dalma II

L’album di Sergio Dalma “Via Dalma II” , ha ricevuto la nomination ai U.S. Latin Grammy Awards 2012 nella categoria “Best Traditional Pop Vocal Album”. L’album è stato registrato nello Studio 33 da Claudio Guidetti

Internoise 2011 – Osaka / New Paper

FILE UPLOADED !!! Inviato l’articolo che presenterò a Osaka / Internoise 2011. Riguarda i progetti di 3 studi di registrazione progettati e realizzati in questo ultimo periodo: Pinaxa, Kaneepa, Guidetti.

Roberto Vecchioni in the studio

Il nuovo album di Roberto Vecchioni, vincitore a San Remo 2011, è stato registrato presso lo studio di Claudio Guidetti!

Pierdavide Carone – live in the studio

Gran parte dell’ultimo cd di Pierdavide Carone è stato registrato nel 33 Studio di Claudio Guidetti.

Anche le foto del booklet sono state fatte all’interno dello stesso studio. …Si vede che piace!

Claudio Guidetti Rec. Studio: the “A” Team

Ladies and gentleman, ecco a voi i ragazzacci che hanno realizzato lo studio di Claudio Guidetti!

works in progress

Settimane cruciali le due prossime. Oggi sono partiti i lavori per la costruzione di una regia all’interno di un’aula dello IED di Milano, per le lezioni di Sound Design. Ho pensato ad un progetto “stile Ikea”, in modo tale che il grosso del progetto fosse realizzato in laboratorio e poi, una volta pronto, fosse montato in aula nel giro di una settimana. Così le lezioni sono andate avanti fino a venerdi scorso e riprenderanno subito dopo. Appena si comincia a vedere qualcosa metto le foto. Grazie a Federica “Phade” Colombo per tutto, veramente!

Poi c’è lo studio di Claudio, che pian piano prende forma. Ora ci sono i cartongessi, i tubi dell’aria a penzoloni, i corrugati delle linee elettriche e canale audio ancora vuote, la console nera fiammante e il pavimento finito protetto da una moquette. Il tutto illuminato da una lampada da cantiere. Entro fine mese è tutto finito.

In entrambi i casi la squadra di lavoro è eccezionale. Poi metterò i nomi e i cognomi. Ognuno si merita la sua risonanza.

Bella l’esperienza del cantiere, vedi prender forma delle linee che fino a poco prima erano, molto astratte in fin dei conti, solo nella tua testa (ma in fondo anche nel corpo a ben vedere). Ma prima ancora dov’erano? Non lo so, veramente… in ogni caso questa ricerca a ritroso mi interessa. Più si va indietro e più ci si conosce, e questo non è poco. La bellezza del cantiere sta anche nel farti rendere conto che la materia ha uno spessore, un peso e un odore, da vicino è irregolare (tutte cose per nulla scontate quando si disegna), si adatta ma fino a un certo punto alla tua volontà e trovare questo limite è un’altra bella ricerca. Ti insegna a tener conto di tutte queste cose reali per la prossima volta che disegnerai.

Così alla fine ogni linea avrà la sua pesantezza. E ogni forma realizzata avrà la sua leggerezza.